Buns e Burger vegetariano
Per l’occasione ho ordinato alcune farine particolari, per l’Mtc si può fare e io l’ho fatto. Era tanto tempo che volevo provare il carbone vegetale, mi piace il colore e anche il sapore, poi la farina di carote, bella di colore e profumata. Ho una grande passione per le farine e mi piace averne di tutti i tipi, per fare la pasta, i dolci e il pane, una farina buona darà buoni risultati.
L’Mtc di questo mese è sul panino americano. Io non sono una grande amante del panino americano con l’hamburger e non solo perché non mangio carne, però Saparunda, alias Arianna Mazzetta ha scelto The American burgher e panino sia. Il mio burger non sarà di carne ma vegetariano.
Per la sfida del mese di giugno dell’Mtchallenge (The American Burger), ho pensato di fare dei panini neri con carbone vegetale, un hamburger vegetariano di fagioli rossi, una salsa di yogurt, senape e curry, insalatina, pomodori e formaggio.
Ingredienti per 8 panini:
- 400 g di farina manitoba
- 1 cucchiaino di carbone vegetale
- 100 ml di latte di soia, io di riso
- 110 ml di acqua, io la metà e a piccole dosi
- 1 cucchiaino di zucchero
- 30 g di burro a crema
- 1 bustina di lievito di birra secco
- 1 uovo
- 6/8 g di sale fino
Sciogliere il lievito nel latte tiepido con lo zucchero, appena inizia a fare la schiumetta, 15/20 minuti, aggiungete l’uovo, il sale, e la farina, poi a piccole dosi l’acqua, a me più di metà non l’ha fatta aggiungere, l’impasto era perfetto con metà acqua, 50 ml, impastate almeno 10 minuti poi aggiungete il burro e fate impastre fino a che non incorda, poi coprite con la pellicola e mettete a lievitare in forno con la luce accesa.
Dopo un’ora il volume sarà raddoppiato e il peso intorno ai 640/680 g. Dividete l’ impasto in 8 parti di circa 80 g l’una, formaste delle palline dandogli la rotondità con le mani e mettetele nella leccarda rivestita con carta forno un po’ distanti, ma ci dovrebbero entrare tutte e 8. copritele con pellicola poco imburrata per evitare che, lievitando, si attacchino. Accendete il forno su 180°, dopo circa un’ora i panini avranno raddoppiato il loro volume e saranno pronti, infornate 15-20 minuti comunque fino a doratura. Se vi piace il sesamo mettetelo sopra ai panini prima di infornarli dopo averli spennellati con l’uovo e latte.
Ingredienti per il burger vegano:
- 200 g di fagioli rossi messi a bagno per 12 ore
- 1 cipollotto fresco
- prezzemolo e menta freschi
- 1 cucchiaino di coriandolo in polvere
- 1 cucchiaino di curry
- farina di ceci q.b.
- pangrattato q.b.
Fate cuocere i fagioli fino a quando risulteranno teneri e poi metteteli a scolare, devono essere ben asciutti e quando saranno freddi metteteli nel mixer ed aggiungete le spezie, il prezzemolo la menta e il cipollotto. Frullate fino ad ottenere un composto omogeneo. Mettete il composto in una ciotola e unite farina di ceci e pangrattato fino ad avere un impasto consistente, provate a fare una polpetta per capire se sta insieme.
Mettete un filo di olio in una padella o griglia e cuocete per pochi minuti fino ad avere una crosticina croccante.
Ho accompagnato il mio panino con una montagna di patatine fritte in olio extravergine d’oliva e una salsa di yogurt greco con senape e curry.
Queste le dosi: 1 vasetto di yogurt greco, con un cucchiaio di senape e un cucchiaino di curry, amalgamate con un cucchiaio e mettete in frigorifero.
con questa ricetta sono presente nella sfida dell’mtc del mese di giugno che trovate qui: The American Burger
Caspita,Tamara! Non avrei mai pensato che un hamburger vegetale potesse essere così invitante!
Mariella ce ne sono di buoni spero di farne almeno un altro…;) grazie
bello colorato leggero vegetariano una goduria per occhi e palato idea sfiziosa la farina e che altro dire se non che è praticamente perfetto? Wow!!!!
grazie Susy in effetti era proprio buono…
Ma che belli i panini con il carbone vegetale! Mi torna in mente che volevo provarlo già da un po’, mi hai dato la spinta giusta!
I carbone rilascia un delicato sapore
Adoro i burgers vegetariani, sono la mia scelta il 99% delle volte che andiamo con l’augusto consorte a cena da Fuddruckers, che è una nota catena americana specializzata in burger di ogni tipo.
Te lo copio perchè non mi stanco mai di sperimentarne di nuovi 😉
Brava Stefania, anche io sono alla ricerca continua di burger veg…
Che belli!
Un pane nero e un vegburger che sembra di carne ma non é!
Invitanti e chissà che gusto unico!
Hai visto sembra carne vera…
Bello!!! non trovo le proporzioni di carbone che hai usato. 😉
Daniela hai ragione, ho corretto, comunque con quella dose di farina ne ho messo un cucchiaino, era la prima volta che lo usavo e non sapevo la reazione…
Ciao Tamara, ma che meraviglia di colori che è il tuo hamburger!! E che bella lievitazione…
Io il carbone vegetale non l’avevo mai sentito in cucina… Ma non ho capito: è proprio una farina? O è una specie di additivo in polvere che metti tu? E che sapore ha? Quante domande! Ma sono curiosa! E a questo punto sono curiosissima anche della farina di carote! 🙂
Un saluto,
Alice
No Alice non è una farina, è proprio carbone vegetale, hai mai visto gli integratori alimentari, il carbone vegetale quallo che si prende per il gonfiore di pancia? è quello, ha un sapore delicatissimo erbaceo a me piace molto, ma è appena percettibile, e la carota è fatta con carote essiccate e polverizzate…
Ah, ho capito! Davvero curioso…e anche la farina di carote essiccate…quante scoperte che faccio!! Originalissimo, complimenti! 🙂
oltre ad essere bello coreograficamente e cromaticamente tutto l’insieme, mi intriga molto il bun al carbone vegetale ma anche il burger di fagioli rossi! io avevo pensato alle lenticchie rosse invece, se trovo il tempo….
Cromaticamente è bello, vanno bene anche le lenticchie 😉
Mia figlia impazzirebbe!!!
Lei lavora in un ristorante vegano ad Ibiza e mi racconta delle cose “incredibili” ed estremamente affascinanti.
Questo è l’aggettivo che mi viene in mente osservando la tua proposta, una interpretazione non ordinaria, totalmente personale ed affascinante oltre che con un panino assolutamemente memorabile!!!
Yogurt e senape sono una combinazione super vincente, io la adotto a piene mani anche per i pinzimoni e qui credo che sia necessaria un po’ di acidità e di freschezza:)))
Super convincente!!!
Fabiana dette da te queste cose valgono il doppio viste le tue preparazioni, grazie sono davvero felice, ci metto tutto il mio amore 😉
Carissima Tam, questo è un signor Burger. Sarà anche vegetariano ma a prima vista quasi mi sembrava carne al sangue…e non vuole essere un difetto, anzi!!! I fagioli rossi danno questo effetto trompe l’oeil che mi piace tantissimo perché risalta con il nero del panino. E anche qui non è il classico nero dato dal nero di seppia ma dal carbone vegetale! Ma che genialata hai avuto!!!
Mi piace mi piace mi piace!!! Sembra ciò che non è… e non so se il tuo intento era proprio questo, ma io ne sono stata stregata sul serio! Adoro le spezie che hai usato, amo le salse allo yogurt perché danno freschezza e acidità e tu l’hai sapientemente insaporita con senape e curry.
Grandissima Tamara, complimenti!!!
grazie fratella Arianna, fra tutta quella ciccia ho provato a emergere poco poco, è difficile quando vai in controtendenza…
Il tuo è un panino trompe-l’oeuil!
Se tu non raccontassi la ricetta, nessuno potrebbe immaginare dalle foto, che sia un panino vegetariano.
Sono rimasta un minuto a contemplare la foto dell’interno e quel cuore rosso cupo del burger di fagioli è veramente ipnotico.
Per non parlare poi dell’idea dei panini. Sono una grande esperta di panificazione come te può pensare ed immaginare una cosa così unica e particolare. L’insieme è splendido e credo che convincerebbe anche il più reticente dei carnivori.
Grande Tamara. Un bacione.
Patty non sono un’esperta di panificazione, mi piace ma adesso non ho più molto tempo, una volta panificavo davvero… Sì con questo burger ho ingannato anche carnivori accaniti… il colore è identico e il sapore ottimo…un bacione
Avevo già lasciato un commento, ma è sparito nel nulla…..forse sarà stato fagocitato dal burger;))))))
Però è troppo bello e meritava un secondo tentativo.
La mia vegan figlia ci andrebbe pazza. Lavora in ristorante vegetariano ad Ibiza e mi racconta di burger spettacolari e buonissimi…..prima o poi mi convincerà!
Quel pane è fantastico, chissà magari con il carbone attivo finisce che si mangia un mega burger e non ti si gonfia neanche la pancia………..magariiiiii!!!
ieri sono andata all’anteprima dell’apertura di un crudista vegano, ho mangiato e visto delle cose inimmaginabili…
carbone vegetale, genialata! L’hamburger è venuto benissimo e sei stata bravissima a tenerlo “unito” senza uovo io non ci riesco mai. Complimenti è anche il tutto bellissimo da vedere!
Quando l’ho visto sono stata rapita dal rosso del burger, un colore bellissimo che sembra proprio carne ma conoscendoti mi hai fatto incuriosire. Ottimo paninazzo!
Ti dico la verità quando ho visto il rosso dei fagioli in fotografia anche io ho avuto un sobbalzo, mi sembrava carne non lo avessi preparato io avrei avuto molti dubbi, ma poi è venuto bene il taglio, sembra proprio carne poco cotta…
E pensare che anni fa il carbone vegetale diventò un alleato per me, per riprendere a mangiare dopo l’anoressia. A saperlo avrei potuto farci dei bei panini, che sicuramente sarebbero stati più piacevoli 🙂 Il burger vegetariano mi piace molto. Ci avevo pensato anche io come terza proposta e se lo contende con un altro che ho in mente.. non so se riuscirò per tempo, ma intanto mi godo il tuo 🙂
ci spalanchi gli orizzonti più intriganti della cucina vegana e lo fai con lo stile che ti rappresenta, quello fatto di sostanza, di cucina “cucinata”,di piatti che prendono forma dal nulla e che sublimano la semplicità in creazioni complesse, dal punto di vista della concezione, della struttura, del sapore e, last but not the least, dell’eleganza. E lasciano ovviamente a bocca aperta, sospesi fra la sorpresa e la meraviglia.
L’unica cosa che non mi stupisce sono i commenti entusiasti e sinceramente incuriositi di chi mi ha preceduto, a cui aggiungo ovviamente il mio, con tanto di riferimento obbligato alla figlia che in mia assenza ha riempito il frigo di latte di soia e bistecche di seitan 🙂
E qualcosa mi dice che quanto prima me lo ritroverò nel piatto,l’hamburger al carbone…
Bravissima!
Grazie Alessandra, come sempre i tuoi commenti mi emozionano, mi fanno capire che faccio bene ad andare avanti, e questa volta dico la verità, i miei panini sono piaciuti…incoraggia tua figlia sopratuttto a mangiare molti legumi insieme ai cereali, se sceglie di non mangiare carne ci guadagnerà la sua salute, io non uso molto i derivati della soia, le proteine le prendo solo dalle uova, ma il latte di soia ormai lo uso per tutto e mi trovo molto bene…