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Bughatsa dolce di Salonicco

La bughatsa è un dolce di pasta sfoglia, ripieno di splendida crema pasticcera, aromatizzata, al gusto che preferite, io l’ho fatta due volte, la prima ho seguito alla lettera la ricetta della pasta sfoglia del blog Il laboratorio di mmskg ho “bruciato” la pasta sfoglia e ho buttato via tutto, la seconda volta, ho avuto paura e l’ho comprata, mi vergogno un po’, e sì che l’ho fatta diverse volte, ma non mi sono fidata di me, allora per la ricetta della pasta sfoglia andate nel blog di Marina, la sua è perfetta.

 

Ingredienti:

per la pasta sfoglia vi lascio il link di Marina, è spiegata benissimo, oppure pasta sfoglia rettabgolare (senza grassi idrogenati, adesso ci sono)

 

per la crema:

500 ml di latte intero, bio
100 grammi di zucchero semolato
3 cucchiai di maizena
mezza bacca di vaniglia, bio
2 tuorli, bio

Ho fatto la crema come la faccio abitualmente, me l’ha insegnata la mia mamma che era molto brava, a lei non impazziva mai: separare i tuorli dagli albumi, sbattere i tuorli a spuma, io con il frullino elettrico, aggiungere poi, la maizena e poi a filo il latte così non formerà i grumi, una volta aggiunto tutto il latte portarla sul fuoco e a fiamma bassa continuare a girare fino a che non raggiunge il bollore, pochi minuti e la crema è pronta.
Quando la crema sarà fredda ponetela al centro della pasta sfoglia e richiudetela a busta
formando un quadrato, trasferitela su una teglia con carta forno, infornatela a forno caldo 250°C,  appena infornate abbassate la temperatura a 230°, dopo 15 minuti portate la temperatura del forno a 200° e lasciate cuocere e dorare almeno 20 minuti. Sfornate e lasciate raffreddare, tagliate poi la bughatsa a quadretti e spolverizzatela di zucchero a velo. Una curiosità, i negozi che vendono la bughatsa hanno uno speciale coltello per tagliarla, corto e affilatissimo. E’ molto buona.

 

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Questo articolo ha 0 commenti
  1. Kalimera Tamara! Eccoci qui, tutti insieme nella bella ed assolata Grecia ed io sono prontissima ad assaggiare la tua favolosa Bughàtsa! Grazie per averci deliziato con questa golosissima versione e ti aspettiamo il 6 di giugno per preparare insieme i Canederli verdi di Antonella! Un abbraccio la Cuochina

  2. Buongiorno!!! ma dai ! nn preoccuparti! anche io ho usato la sfoglia pronta, o quasi, era pasta fillo! fatto esperimento se nn andava bene usavo la sfoglia pronta!!! nn avevo tempo! ho provato a farla una volta ma ci vuole tempo e dedizione.. e aprile è stato un po’ caotico!!!
    ciao Dany 🙂

  3. Ma dai non c’è niente da vergognarsi, io la faccio sempre la sfoglia, ma ogni tanto la compro, perchè diciamocelo chiaramente, la sfogliatura non mi riesce mai così come quella comprata 😀

  4. Non c’è nulla di male a comprare la pasta sfoglia, anzi! Io ne avevo il terrore…ho iniziato a prepararla in casa poco tempo fa e con la pratica tutto diventa più facile 🙂 Ad ogni modo la tua versione è troppo golosa e foto stupenda! Un abbraccio

  5. Peccato che la prima volta la cottura ha rovinato tutto, lo so che è una fatica preparare la sfolgia… Certo non c’è niente di male a comprare la sfoglia, io raramente la preparo a casa, visto il poco tempo libero a disposizione. Peccato che qui tutte le sfoglie contengono la margarina comune, anche quelle che scrivono sopra al “burro”…
    Comuque molto buona la tua bughatsa, la sfoglia bella dorata e la cremina molto golosa!

  6. Io la compro pronta l’estate, perchè altrimenti il burro mi si scioglie mentre la preparo e combino un disastro, troppo caldo!!! Questo dolce sa di buonooo 🙂

  7. Che bella anche questa versione… certo è che è facilissimo bruciare la sfoglia… e se l’hai fatta home made… ti piange il cuore… con tutto il lavoro fatto… però dai, il risultato finale ti è venuto ottimo anche se l’hai comprata! 🙂

  8. Anche io ero disperata sabato sera….mi sono direttaverso il banco frigo del super ed ho comprato una pasta phillo….senno non sarei dei vosti! Comunque e` un dolce da rifare….
    francesca

  9. Anche noi avevamo il piano B di riserva (nel caso avessimo “toppato”la sfoglia) che… useremo per la voglia improvvisa di bughàtsa!
    La tua ha un aspetto davvero goloso! Alla prossima!

  10. Invece io, ho adoperato la sfoglia che tengo sempre in congelatore. Ne faccio molta e poi la divido in pezzi da 250gr circa. La prossima volta proverò la ricetta di Marina. La tua crema fa davvero voglia di raccoglierla con le dita.

  11. ciao Tam Tam
    bellissima la tua Bughàtsa..
    e molto buona la crema preparata con la ricetta della tua mamma.
    La sfoglia? Perfetta!!
    Guarda che anche le apine hanno usato quella già pronta!!
    Un bacio dalle 4 apine

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