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Bisciola pandolce della Valtellina

Bisciola Pandolce Della Valtellina

Bisciola pandolce della Valtellina, dolce tipico lombardo amato tanto da Napoleone. Oggi la gn dei pani dolci che si preparano nel nostro Paese oltre al famoso panettone. Ogni regione ha il proprio pane dolce, pensiamo al pangiallo, al pampepato, tanto per citarne due conosciuti e ce ne sono tanti altri non conosciuti ai più ma altrettanto buoni e noi oggi li ricordiamo. Io vi lascio la ricetta tradizionale della bisciola il pandolce che si prepara durante le feste in Valtellina, con tanta frutta secca, fichi e uvetta. Conosco da tempo la Bisciola perché la sorella di mio marito ce la mandava sempre sapendo che piaceva molto al fratello. E’ un dolce che ha mantenuto una certa genuinità perché non viene prodotto in grosse quantità e non ha neppure molti ingredienti, oltre alla frutta secca, che deve essere di buona qualità ci sono solo due farine e il lievito. Ho provato a rifarlo prendendo una delle tante ricette che si trovano nel web e mi sono trovata bene con una ricetta tratta da cucinaitaliana.info, anche se sono tutte simili quelle che si trovano in giro.

bisciola

Ingredienti Bisciola pandolce della Valtellina :

  • 250 g farina 0
  • 50 g farina di grano saraceno
  • 100 g di latte
  • 2 uova
  • 40 g di burro
  • 1 cucchiaio di miele
  • 70 g di zucchero, io canna, secondo me si potrebbe arrivare anche a 100 non è assolutamente dolce
  • 25 g lievito di birra
  • 60 g di noci
  • 60 g di nocciole
  • 30 g di pinoli
  • 100 g di uvetta, mettetela a bagno qualche ora prima, io insieme ai fichi nel rum
  • 200 g di fichi, metteteli a bagno la sera prima nella grappa, io nel rum
  • 1 limone, la buccia grattugiata, che sia biologico
Setacciate e mescolate le due farine con lo zucchero e il sale. Pestate le noci e le nocciole, grattate la scorza del limone, togliete i fichi dal rum e tagliateli a pezzetti, togliete anche l’uvetta e strizzatela, unite il burro alla farina e sbriciolatelo con le mani fino ad avere un impasto bricioloso tipo pasta frolla. Sciogliete il lievito nel latte tiepido ed unitelo alle farine, impastate bene e unite l’uovo. Aggiungete la frutta secca e impastate ancora, poi i fichi e l’uvetta, per ultimo il miele, impastate bene con un cucchiaio o con le mani per far amalgamare e gli ingredienti, l’impasto non sarà morbido ma sarà appiccicoso. Mettetelo a lievitare coperto al caldo. dopo un’ora riprendetelo, dategli la forma tipica della bisciola, rotondo, più alto in mezzo e basso ai lati, io l’ho messo sulla carta forno e poi sulla teglia, incidete la croce sul dolce e infornate a 200°C forno ventilato, dopo 15 minuti abbassate a 180°, poi ancora a 150 e portate a cottura, fate attenzione perché il ventilato cuoce aumenta il calore di 10° prima e scurisce molto l’esterno, la bisciola deve essere scura, ma controllate durante la cottura. E’ buonissima anche tiepida ma oggi era eccezionale.
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Questo articolo ha 8 commenti
  1. Questo dolce assomiglia molto al pane nociato che si prepara dalle mie parti in questo periodo. Un dolce per cui impazzisco . Se assaggiassi la bisciola penso che mi piacerebbe altrettanto. Quella crosticina lucida è fantastica.

  2. Qui sul calendario c’è sempre da imparare. Tanti di questi pani dolci non li conoscevo. Quello che hai preparato tu Tamara è irresistibile sarà che anche io come tuo marito di fronte alle visciole non so trattenermi!

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