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Angel cake

Angel Cake
Angel cake. Avevo albumi in quantità industriali, o facevo le meringhe, o i maccarons, ho preferito la Angel cake, era diverso tempo che volevo provarla così sono andata in giro e mi sono imbattuta in un sito di scienza e gastronomia, Innovidea dove si spiega in modo scientifico la reazione chimica che avviene durante la sbattitura degli albumi e tante altre cose utili, molte sconosciute.
Lo “angel food cake” per la sua leggerezza e per il suo colore è il “dolce degli angeli”.

L’origine del dolce è Americana e la prima ricetta apparve nel 1884 nel libro The Boston   Cooking School Cookbook by Mrs D. A. Lincoln, d’altronde non bisogna dimenticare che le uova prima venivano montate utilizzando i ramoscelli e le spugne e solo nel 1865 venne brevettato il primo “sbattitore” rotante, per cui senza sbattitore questa torta non si poteva fare.
Le ricette sono tutte uguali, pochi gli ingredienti, è un dolce semplice, solo qualche accorgimento. Io mi sono affidata a questo sito Innovidea, dove ho trovato interessanti spiegazioni sul perché un ingrediente ha una determinata reazione messo al contatto con un altro ingrediente o con il calore o il freddo, anzi vi consiglio di passare da questo sito, è davvero interessamte.

Ingredienti:

360 grammi di albume di uovo
200 grammi di zucchero semolato
4 grammi di cremor tartaro, io lo uso normalmente
aroma di vaniglia, io uso sempre la bacca di vaniglia
aroma mandorla, io non uso aromi sintetici, ho messo solo la bacca
4 grammi di sale
120 grammi di farina OO
Vi metto anche questa spiegazione , io la trovo interessante, sempre dallo stesso sito

A cosa servono gli ingredienti:

L’albume montato a neve ingloba aria che durante la cottura si dilata facendo gonfiare la torta.
Lo zucchero stabilizza l’albume montato a neve.
Il cremor tartaro stabilizza l’albume montato a neve. Se piace l’aroma di limone, si possono aggiungere 2 ml di succo per ogni albume, in quanto l’acido citrico contenuto nel limone svolge la stessa funzione stabilizzante del cremor tartaro.
La farina apporta proteine che si trasformano in glutine durante l’impastamento e danno struttura al dolce. Si usa la farina per dolci perché ha meno proteine e quindi meno glutine rispetto alla farina utilizzata per la panificazione. Con meno glutine si ottiene un dolce più leggero e meno gommoso.
Il sale è aggiunto per dare sapore, ma poiché allunga il tempo di montatura delle uova e destabilizza la schiuma è meglio mescolarlo con la farina.
Scaldare gli albumi a bagnomaria, appena tiepidi, non cotti, montano meglio, separateli stando attendo a non contaminarli con il tuorlo, procedete lentamente a montare gli albumi, quando si forma la prima schiuma aggiungete il cremor tartato e continuate a sbattere. Quando i vostri albumi formano le prime colline di neve morbide aggiungete, a cucchiai, lo zucchero, quando cominciano a formarsi le “montagne” solide, aggiungete gli aromi, per la bacca dovete aprirla e raschiare i semini, quando capite che gli albumi sono montati, aggiungete la farina setacciata con il sale a cucchiaiate e incorporate lentamente con una spatola al composto. Se avete uno stampo da Angel cake, questo in foto, vi conviene rivestirlo di carta forno perché non si dovrebbe usare nessun grasso, per cui niente burro, io ho usato uno stampo in silicone, meno bello, ma più facile da usare, quando è freddo si sforma benissimo, come si vede nella mia foto.
Infornate a 190° per 30/35 minuti, dipende dal tipo di forno, gas o elettrico,  è pronto quando, toccando la superficie, questa è elastica. Togliete dal forno e girate a testa in giù, per evitare che collassi, fino a che non è del tutto freddo. Sformate e deliziatevi con questa splendida torta degli angeli, io l’ho spolverata con  un po’ di zucchero a velo.
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Questo articolo ha 0 commenti
  1. Bellissima!Sai che la prima volta che la vidi fu nella “Piccola casa nella prateria”?!
    Per quanto riguarda la vaniglia,niente puo’ replicare l’aroma del baccello.
    Hai fatto una meraviglia.

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