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Alici marinate come si fanno a casa mia

Alici Marinate Come Si Fanno A Casa Mia

Alici marinate come si fanno a casa mia. A casa mia si sono sempre mangiate le alici marinate, prima ancora si mangiavano le alici sotto sale, sciacquate nell’aceto e ricoperte con un trito di prezzemolo, peperoncino e olio extravergine di quello super ottimo. Poi sono arrivate quelle marinate e mamma le preparava spesso, purtroppo a quei tempi, parlo di 40/50 anni fa, non si conosceva il parassita anisakis e i suoi effetti e le alici si preparavano e si mangiavano quasi crude senza abbattitori o congelazione domestica. Purtroppo era così, venivano lavate molto bene e messe alcune ore sotto aceto o limone, e questo era tutto quello che a quei tempi si usava per “ammazzare” batteri o peggio ancora parassiti. Più tardi,  anni dopo  scoprimmo che le alici e non solo le alici, hanno al loro interno un pericoloso parassita che, se ingerito,  può creare grossi problemi all’uomo. Anisakis si chiama e non vive solo dentro alle alici, di preferenza nel pesce azzurro, ma da alcuni anni si è esteso a quasi tutti i pesci, sembra che per il momento ne siano prive le vongole e tutti i molluschi bivalve, mentre i crostacei sono già stati contaminati, quindi pesce crudo solo se abbattutto, con abbattitore professionale e casalingo, o congelato per 96 ore, questo dice la normativa vigente.

Gn delle Acciughe per il #calendariodelciboitaliano, la mia ricetta le Alici marinate

Da AssoIttici...”E’ provato scientificamente dal Consiglio Superiore di Sanità che tale parassita può essere debellato
soltanto se sottoposto a specifico trattamento termico, ferma restando la necessità che i dettaglianti ed i ristoratori informino gli utenti circa l’opportunità di precongelare il pesce crudo, marinato o non completamente cotto (almeno novantasei ore a 48° C). A tal proposito, occorre ricordare che lo stesso Ministero della Sanità era già intervenuto in tempi non sospetti in materia di prevenzione del rischio di contaminazione del prodotto ittico, tramite apposita e tuttora efficace Circolare ’lt marzo 1992, n. 10, recante le “Direttive e raccomandazioni in merito alla presenza di larve di Anisakis nei pesci””

Trovate nel mio post di alcuni anni fa Pesce crudo e rischio anisakis tutta la documentazione sul parassita Anisakis e sul rischio di contrarre l’anisakidosi.

In che modo l’uomo può contrarre l’Anisakidosi?

Le mie alici marinate sono sicurissime, le ho tenute 3 settimane nel congelatore perché non mi servivano, ne faccio sempre una buona scorta quindi difficilmente rimango senza. Le ho fatte pulire dal mio pescivendolo

 

Ingredienti per “Alici marinate come si fanno a casa mia”:

  • 1 kg di alici pulite e aperte a libro
  • del sale grosso
  • aceto di vino
  • cipollotti di Tropea freschi, olio extravergine di ottima qualità, peperoncino

Mettete le alici aperte a libro, pulite, lavate bene e tamponate con carta scottex in un contenitore e versateci sopra dell’aceto di vino, se è buono è meglio altrimenti quello comprato, aggiungete del sale in ogni strato e alla fine aggiungete aceto che le copra almeno di due centimetri. Coprite il contenitore con la pellicola e mettetelo per 2 ore abbondanti in frigorifero.
Tiratele fuori e accomodatele in un nuovo contenitore, togliendo eventuali piccoli scarti di lische o pezzettini di code, stendetele bene, salatele un po’, aggiungete pezzetti di peperoncino e copritele di olio se le dovete mettere in frigorifero altrimenti per sevirle a tavola noi le copriamo di cipollotti tagliati finissimi con la mandolina e non avrete mai mangiato una cosa più buona, una pagnotta di pane è garantita.

Ricapitolando, pulire e lavare molto bene, congelare per 96 ore e poi usare senza problemi, se avete l’abbattitore le ore necessarie perché il pesce sia abbattuto, attenetevi alle istruzioni dell’azienda costruttrice.

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Questo articolo ha 10 commenti
  1. irresistibili! sai che per la celebrazione odierna ero indecisa tra crude, marinate in questo modo, più o meno o fritte? ho tirato in aria la monetina e ha vinto il fritto 🙂
    Grazie per il contributo!

    1. Sai io le alici le vedo bene in tutti i modi, riescono a sorprendermi sempre, sono buone accostate a tutti i sapori, fritte sono una delizia come tutto il fritto, grazie a te Cristina

  2. Un pesce versatilissimo e meraviglioso per la sua umiltà unita ad una bontà senza pari. Un dono vero del mare. Hai fatto bene a sottolineare la questione anisakis: non se ne parla mai abbastanza ed in questa stagione di crudi, carpacci e tartare, si ha sempre un brivido lungo la schiena alla prima forchettata.
    Le tue acciughe marinate fanno invidia a quelle che si vedono sui banchi dei pizzicagnoli: stupende davvero!
    Un abbraccio cara Tamara.

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